fondi per la lotta all'AIDS

Aiuti Africa, Bono strappa impegni a Prodi - ANSA

HEILIGENDAMM (GERMANIA) - "Dopo l'incontro di oggi, posso dire che l'Italia si sta muovendo. Romano Prodi ci ha detto che l'Italia manterrà le promesse, e questa volta la nostra sensazione è che manterrà le promesse". Bono Vox, leader e ideologo degli Ue, lascia Heiligendamm con la sensazione di avere compiuto la propria missione: riportare l'Italia tra i paesi che più di altri si impegnano contro la povertà nel mondo e per lo sviluppo dell'Africa. Insieme a Bob Geldof, con il quale condivide la battaglia per un maggior aiuto dei paesi ricchi a favore di quelli più poveri, Bono ha incontrato a Heiligendamm anche il cancelliere tedesco Angela Merkel, il presidente francese Nicolas Sarkozy e il presidente americano George W.Bush. Nelle settimane scorse, Bono aveva lanciato critiche pesanti a Prodi e al governo italiano per non avere mantenuto le promesse fatte due anni fa al G8 di Gleaneagles. La rockstar - che domani sera darà un concerto a Rostock, a conclusione del G8 alternativo dei no global -ha riferito di avere chiesto a Prodi "impegni specifici e concreti". "L'Italia è l'anima dell'Europa gli abbiamo detto, ricordandogli che ha responsabilità finanziarie da rispettare ed ha la responsabilità di mantenere le promesse fatte", ha raccontato."Prodi ci ha garantito che manterrà le sue promesse. Noi gli abbiamo chiesto di essere più specifico, di mettere i suoi impegni nero su bianco. E Prodi ci ha assicurato che lo avrebbe fatto con un comunicato stampa, su cui avrebbe messo le cifre sugli aiuti". Prima delle dichiarazioni di Bono, Palazzo Chigi aveva dettato alle agenzie un comunicato stampa con cui annuncia l'immediato stanziamento di 260 milioni di euro a favore del fondo globale per la lotta all'Aids, alla malaria e alla Tbc, e la conferma del mantenimento dell'impegno sui 400 milioni di dollari. I 260 milioni di euro comprendono una cifra residua di 20 milioni avanzata nel 2005 e 120 milioni rispettivamente per il 2006 e il 2007. "Ho fiducia in Prodi, personalmente credo che rispetterà gli impegni. Se ieri avevamo detto che la situazione era bloccata, oggi possiamo dire che la situazione si è sbloccata e che un certo numero di progressi sono stati fatti", ha spiegato Bono, dicendosi comunque "cauto". "Vigileremo sugli impegni presi, perché sappiamo che le promesse possono restare lettera morta". La 'voce' degli U2 è sembrata comunque soddisfatta della sua missione ad Heiligedamm. "Sono incoraggiato. Negli incontri con Sarkozy e Bush ci sono stati impegni diversi. Ad ognuno abbiamo chiesto impegni finanziari precisi perché è di questo la gente povera dell'Africa ha bisogno. Non parole, non promesse: ma soldi". Al termine dell'incontro con la Merkel, Bono si era dichiarato invece "scettico". La rockstar aveva anche denunciato "un grosso scontro" con lo staff dei collaboratori del cancelliere. "E' stata un'autentica litigata", ha spiegato. Con la Merkel "ci siamo trovati d'accordo sugli obiettivi ma non sui modi per raggiungerli". Il cancelliere è una persona "rispettabile", tuttavia "facciamo fatica a crederle quando dice "fidatevi di me'".

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