quando arrivi ad un punto nodale


il nodo ha sempre avuto un significato magico, misterico, persino esoterico, linea di passaggio tra libertà e chiusura, tra pensiero e azione.
sono a un punto nodale nella mia vita e non so che cosa mia stia accadendo e questo non mi piace. passerà? di sicuro, perché niente è eterno in questo mondo però mi sfinisce in un periodo già gravido di stanchezza fisica, mentale, emotiva.

Commenti

Unknown ha detto…
Amica mia carissima, sorella nell'anima, lucente Elentàri.
Non sei sola, amica mia, non sei e non sarai mai sola.
Se ti dico che ti capisco, in questo periodo, credimi davvero Fulvia... le situazioni sono mooolto diverse, e ciascuno ne saggia, sulla propria pelle, la gravità.
Ma ci sfiniscono allo stesso modo...
Tu sai, amica mia, che io ci sono.
E di qualunque cosa tu abbia bisogno, ti prego umilmente di dirmelo...
Sò di non poter far molto e spesso e volentieri mi arrabbio per la distanza che ci separa... perchè a volte non si vorrebbe altro che un sorriso di una persona amica per allietare la giornata... almeno a me capita così.
Mi manchi tantissimo, inutile ricordarlo...rischio di aprire una piccola ferita aperta per entrambi... vogliamo entrambi rivederci e star bene come quel magico giorno di ormai molti mesi fa. Le vite che viviamo, la distanza, non ci consentono un'amicizia "standard", secondo i canoni. Ma siamo amici ancor più stretti, forse, di chi si vede ogni giorno.
Di qualsiasi cosa tu abbia bisogno, Elentàri, ci sarò.
Che sia Roma, che sia L'Aquila, che sia Imladris, che sia Giove, io verrò...
Ma in fondo, se ti conosco un po', ciò di cui hai bisogno, amica mia, è di un po' di tempo per te.. di un po' di pace, di solitudine, di quieto vivere... e, come amico, non posso che augurarti di cuore, implorando l'Altissimo, che tutto ciò che desideri ti sia concesso a piene mani. Perchè sei mia amica. Perchè lo meriti. Perchè ti voglio e ti vorrò sempre bene.
Grazie di essere quello che sei, Fulvia, ti voglio bene amica mia.