ho concluso il viaggio sulla banchisa del Polo Sud


Ho terminato, ieri sera, di leggere il libro di Alfred Lansing sulla spedizione di Sir Shackleton e compagni al Polo Sud e del loro avventuroso salvataggio.
Un libro splendido, scritto con mano magistrale sulla base dei diari dei vari esploratori.
Bellissimo, da leggere.

Ma chi era Ernest Henry Shackleton?

Ernest Henry Shackleton (Kilkea House, 15 gennaio 1874 – Grytviken, 5 gennaio 1922) è stato un esploratore britannico di origine irlandese.

Al ritorno dalla prima spedizione antartica di cui ebbe il comando (British Antarctic Expedition 1907 - 1909) fu nominato cavaliere (Sir) e gli furono conferiti i titoli di comandante dell'Ordine Vittoriano (CVO) e ufficiale dell'Ordine dell'Impero Britannico (OBE). La fama gli giunse però in seguito alla seconda spedizione (Imperial Trans-Antarctic Expedition 1914 - 1916) nel corso della quale, nonostante il mancato attraversamento del continente antartico e lo schiacciamento della nave Endurance ad opera del pack, Shackleton riuscì avventurosamente a portare in salvo tutti i membri dell'equipaggio.

Ernest era il secondo (e primo maschio) dei dieci figli di una coppia anglo-irlandese, Henry Shackleton (nato nel 1847) e Henrietta Letitia Sophia Gavan (nata nel 1846). La famiglia paterna era originaria dello Yorkshire; il capostipite Abraham (1696 –1771)[1] era un quacchero trasferitosi nel XVIII secolo a Ballitore, nei pressi di Dublino, dove aveva fondato una scuola[2]. Poiché la carriera militare gli era preclusa dalle precarie condizioni di salute, Henry decise di trasferirsi a Kilkea e di dedicarsi all'agricoltura. Nel 1872 sposò Henrietta, di famiglia irlandese, ma nel 1880 gli Shackleton furono costretti a trasferirsi a Dublino a causa del perdurare dei cattivi raccolti di patate. Qui Henry frequentò la facoltà di medicina del Trinity College per esercitare in seguito la professione medica a Londra, a partire dal 1884.


Ernest Shackleton cominciò a frequentare il Dulwich College per assecondare il desiderio del padre, che lo voleva anch'egli medico, ma all'età di 16 anni (1890) ormai insofferente a quella prospettiva si arruolò come mozzo sulla nave Houghton Tower della marina mercantile britannica. Dopo alcuni viaggi nell'Oceano Pacifico e nell'Oceano Indiano divenne nostromo in seconda su una nave da carico e nel 1896 venne promosso nostromo.
Nel corso del 1898 si innamorò di Emily Dorman, che aveva conosciuto due estati prima tramite una delle sorelle. Le ragioni sentimentali furono uno degli elementi che spinsero Shackleton a cercare un altro datore di lavoro: avendo infatti ottenuto il comando nel 1898, l'anno successivo passò alla più nota Union Castle Line le cui rotte regolari consentivano una migliore pianificazione della vita familiare. (Nonostante ciò il matrimonio ebbe luogo solo il 9 aprile 1904, al ritorno di Ernest dalla prima spedizione antartica.)

Come Robert Falcon Scott, che si sentiva oppresso dalla routine quotidiana della Royal Navy, anche Shackleton maturò la convinzione che la marina mercantile non fosse adeguata a soddisfare le sue ambizioni. Nel 1900 si risolse quindi a intraprendere la carriera di esploratore, motivato in parte dalla possibilità di ricavarne fama e ricchezza; il primo passo fu aggregarsi in qualità di terzo luogotenente alla spedizione antartica organizzata dalla Royal Geographical Society con la nave Discovery e guidata dallo stesso Scott.
Dopo il rientro dalla spedizione Discovery (1901 - 1903) Shackleton lavorò in un primo tempo come giornalista e ben presto venne eletto segretario della Royal Scottish Geographical Society. I contatti e le relazioni allacciate grazie a questa attività lo convinsero a entrare in politica, abbandonando nel gennaio del 1905 la sua fresca carica. In seguito vi fu un periodo di incertezza professionale ed economica durante il quale nacque il primo figlio Raymond (2 febbraio 1905), seguito dpoi a una figlia, Cecily, e da un altro figlio, Edward.

La seconda spedizione in Antartide, la spedizione Nimrod (British Antarctic Expedition), fu da lui comandata, durò dal 1907 al 1909 e la sua conclusione coronata da successo gli valse il titolo di cavaliere.

Di ritorno dalla spedizione Endurance (Imperial Trans-Antarctic Expedition), Shackleton fece di tutto per partecipare alla guerra. Nonostante i suoi tentativi, l'età avanzata, le condizioni di salute non impeccabili e problemi di abuso di alcool gli impedirono di avere un ruolo attivo nel conflitto. Con l'appoggio di Sir Edward Carson, un ex Primo Lord dell'Ammiragliato, venne inviato a Buenos Aires per cercare di persuadere l'Argentina e il Cile ad abbandonare la neutralità e aggregarsi agli alleati. Nel 1918 guidò una missione sotto copertura per stabilire una presenza britannica nell'estremo nord della neutrale Norvegia; dopo l'armistizio, nel corso della guerra contro i bolscevichi, fu "ufficiale incaricato dell'equipaggiamento artico" a Murmansk.

Nell'immediato dopoguerra Shackleton ebbe un periodo di crisi Il peso dei debiti nati dalla precedente spedizione diveniva sempre più gravoso, il suo stato di salute era in peggioramento e anche il matrimonio con Emily vacillava, minato com'era da una relazione extraconiugale con la statunitense Rosalind Chetwynd che durava da alcuni anni. Dovette riuscire a mantenersi solo grazie a conferenze sulle sue imprese passate, attività che lo annoiava profondamente. I diritti derivanti dal libro "South", che ebbe un buon successo di critica e di vendite e nel quale veniva narrata la spedizione Endurance furono usati per rifondere i finanziatori della spedizione.

Alla fine del 1920 cominciò nuovamente a pianificare una spedizione, questa volta intendeva dirigersi verso il Polo Nord dove anche Amundsen stava progettando di recarsi. Fu trovato un finanziatore canadese ma la stagione era ormai troppo avanzata, l'idea fu quindi abbandonata e Shackleton ripiegò sull'organizzazione di un nuovo viaggio in Antartide.

Con la nave Quest salpò da Londra nel settembre del 1921, sebbene gli obiettivi scientifici della spedizione non fossero ben definiti, riuscì a farsi seguire nella nuova avventura da alcuni dei membri della precedente operazione Endurance. A causa del maltempo la nave dovette attraccare in Georgia del Sud al porto baleniero di Grytviken dove nella notte del 5 gennaio Shackleton morì a causa di una trombosi coronarica e dove venne sepolto.

fonte: www.wikipedia.it

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