La croce di santa brigid


Una delle più diffuse usanze irlandesi associate a St.Brigid è la costruzione della “Cros Bride” (Croce di St.Brigid) che potrebbe aver avuto origine da un simbolo solare. Non è difficile infatti scorgere in essa la somiglianza con una svastika. Secondo alcuni, la croce rappresenta anche la ruota dell’anno, sacra alle dee, che segna i cicli della natura. Ci sarebbe anche una corrispondenza dei quattro bracci della croce con i cosiddetti “quattro aspetti della dea”: la Vergine, la Madre, la Strega e la Vecchia Saggia.

Ai tempi di St.Brigid era d’uso comune spargere giunchi sui pavimenti delle abitazioni. La leggenda racconta che un giorno Brigid andò a far visita ad un capo pagano di una tribù locale (secondo alcuni addirittura suo padre Dubhtach) che si trovava nel suo letto di morte. Quando si sedette accanto al suo letto si abbassò e raccolse alcuni giunchi dal pavimento e li intrecciò a formare una croce. Il capo chiese che cose stesse facendo ed ella gli parlò del significato della croce cristiana e di come Gesù era morto per salvare tutti, compreso lui. Egli fu vinto dall’idea che potesse essere amato così tanto e si convertì al cristianesimo prima di morire.

La croce di St.Brigid viene tradizionalmente intrecciata nel giorno della vigilia del giorno della sua festa e posta in casa, solitamente sulla porta, per benedire tutti quelli che entrano o escono, e per ottenere protezione della casa contro il fuoco e le malattie. In alcune parti d’Irlanda, appena dopo aver appeso la croce alla porta si dice così:

“Che la benedizione di Dio, Padre, Figlio e Spirito Santo sia su questa croce, su questa casa in cui è appesa e su chiunque la vede”

Spesso una croce veniva posta nella stalla per proteggere gli animali e per assicurare la produzione del latte. In alcuni luoghi è diventata un simbolo di pace e benevolenza e veniva offerta come segno di un desiderio di amicizia e riconciliazione dopo una lite. D’altronde, uno degli appellativi di Santa Brigida è proprio “la Portatrice di Pace”.

Secondo un’usanza, una ragazza di nome Brigid accompagnata da un gruppo di altre ragazze porta delle croci nelle case del suo villaggio. In ogni casa alla quale fa visita viene salutata con una benedizione in irlandese.

La croce ha resistito di generazione in generazione, sopravvivendo a periodi di grandi persecuzioni, oppressione e fame.

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