Il coraggio di andare, un coraggio quotidiano, una dose come nutrimento giornaliero, ecco che cosa devo chiedere tutti i giorni al Buon Dio, per non lasciarmi abbattere dalla fatica, dal dolore e dalla noia.
Poi sollevo lo sguardo sull'infinito e tutto sfuma.
Penso a Lui e mi sale il desiderio nel cuore come l'onda montante di marea e mi lascio travolgere e perdo completamente il senso del tempo e del luogo e resto, in silenzio, con Lui.
Il cuore pulsa ovunque dentro la mia mente, echeggia nei pensieri, il respiro aumenta, tutto cambia colore, per placarsi poi nella quieta beatitudine di una manciata di secondi strappati al tempo e all'eterno.
Il coraggio di andare.
Lo chiedo ogni giorno.
Perché non sono mai sola, non lo sono più.
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