Un inverno decisamente mite, questo, come tutti quelli degli ultimi anni. Il clima sta cambiando, nemmeno troppo lentamente. Mi sono trasferita qui nell'aquilano una ventina di anni fa. Non cento. Appena arrivata da Roma, qui c'erano ancora 8 mesi di freddo, due di fresco e il resto variabile... Neve, gelo, temperature polari, rivaleggiavamo con Bolzano.
Adesso ci sono dieci gradi a Gennaio, quando va bene.
La neve è un ricordo lontano. Sulle montagne resiste, ma parliamo di mille metri di quota minima.
No, non mi piace così.
Sono un tipo che ha bisogno delle sue sicurezze.
Scema, lo so.
E anche se i narcisi forzati fioriscono nel vasetto sul davanzale del mio studiolo, io sono ancora in inverno. E della primavera, faccio francamente a meno.
Ne riparleremo a febbraio, marzo.
Quando il cielo schiarirà, la luce tornerà sempre di più a sera, la terra comincerà ad avere quel bel colore scuro, gravido di vita, le gemme a gonfiarsi.
Il profumo dell'aria sarà diverso.
Ne riparleremo.
Adesso è ancora inverno, per me.
Commenti
merci pur ta visite!!
j'aime beaucoup ton blog
amiti
corinne
Baciotto
Merci aussi d´être venue dans mon blog!
Complimenti per il tuo blog, mi piace tantissimo tuo modo di esprimerti, sei proprio una passionale...
Tornerò presto a trovarti, ciao
Maria Rosa