Alla fine di questo anno, con buone probabilità, perderò il lavoro. L'azienda sta appaltando all'esterno i servizi, chi si tiene una segretaria di fronte a una necessità di abbattere dei costi vivi?
Ad aprile saranno 16 anni che lavoro qui. Ne avevo 23, fatevi un conto.
Non che non me lo aspettassi, ma speravo... Per contro, la mia reale preoccupazione non è che cosa ne sarà di me, che non ho alcuna possibilità di impiego nella città in cui vivo dove prospera solo il pubblico (comune, provincia, regione...) e che non ha nè voglia nè risorse per creare alternative nel privato, ma che cosa farà mio marito, che lavora con me, stesso reparto.
Lui ha una professionalità, a differenza di me che ho un semplice diploma di geometra (carta straccia per una donna di quasi 40 anni con due figlie... non scherziamo!)... nonostante il mio capo tenti di tranquillizzarmi... vabbè, starò a casa a fare la mamma... avrò mooooltoooo tempo da dedicare alla mia famiglia (questo mi piace), al ricamo/cucito/maglia (pure questo mi piace) e a scrivere e leggere (anche questo niente male) e quando mi piglierà lo sconforto (cosa che capita quando arrivi a fine mese senza soldi) cercherò di pensare ad altro...
E spero che sia davvero a fine anno. Ques'estate voglio riportare le bimbe al mare, a loro non dovrà mai pesare questa situazione. Certo, a qualcosa rinunceremo. Ma forse starò più tempo con loro e questo servirà a farle crescere meglio.
Bhè, buona giornata a tutti.
Commenti
J'espère que tu vas bien et que le soleil arrive chez !
je n'ai pas trop le temps de venir sur le blog en ce moment j'ai trop de travail !!
je te fais pleins de bisous
amitié corinne
Ciao Elena
Giovanni
sPERO CHE LA SITUAZIONE SI RISOLVA AL MEGLIO............DI SOLITO SI DICE CHIUSA UNA PORTA SI APRE UN PORTONE SPERO CHE ANCHE PER TE SARA' COSI'.BETTA