la Montagna Madre, la Maiella


Avete voglia di farvi un giro in Abruzzo? Forse con questi tempi di scosse e sismografi ballerini no, ma mettetelo in conto, perché è un posto meraviglioso, culla, come l'Italia tutta, di miti, riti e consuetudini antichissime.
Mentre gli storici romani chiamavano la Maiella "montagna padre" dell'Abruzzo, gli abruzzesi, onorandola sin dall'epoca preitalica, la chiamavano e la chiamano tutt'ora "montagna madre", perché sacra a Maia, dea italica preesistente al culto romano, dea madre sicuramente, dea vergine fanciulla della primavera (quella che i celti festeggiavano da Imbolc a Beltane, con il ritorno della luce) il cui animale sacro era il maiale, che da lei prende il nome così come il mese a lei dedicato, Maggio, successivamente cristianizzato dedicandolo ad un'altra vergine, Maria.
La Maiella resta la Madre, per gli abruzzesi, colei che soccorre e corregge, che dona ed educa.
Riscoprirla o magari scoprirla per la prima volta sarà splendido, lo so.
Appena possibile lo farò, sicuramente prima di lasciare questa meravigliosa regione per sempre.

Commenti

Unknown ha detto…
Ma che bello ...una foto delle tue bimbe.....in quella dell'altra volta erano da lontano...non le avevo viste bene...due gioielli...complimenti!!!!
Tu come stai?....le scosse si sono assestate,state bene....?Sono contenta che hai preso la decisione di andare almeno da Giovanmnoi per adesso...p un piccolo passo.ciao betta
Elena Ziglio ha detto…
Bellissima questa ricerchina sulla Maiella! Sono passata ad augurarti buona domenica! Un bacio
Elena
Corinne. ha detto…
Coucou la Miss !!!
J'espère que tu vas bien???????
Je vois que tu as deux jolies princesses en photos, elles sont superbes tes filles!!
Bizzz la belle
amitié
corinnr