Avalon e l'armonia delle arti femminili



Troppo spesso Avalon nell'immaginario comune vuol dire i romanzi di M. Zimmer Bradley o il film "Le nebbie di Avalon" o ancora un luogo imprecisato per l'anima, ma così lontano dalla realtà del quotidiano... Invece non è così, non per me almeno, che ho la fortuna di far parte di una gruppo affiatato di donne che si dedicano con passione, tra le altre cose, alla scoperta o alla riscoperta delle cosiddette "arti femminili": cucire, tessere, ricamare, lavorare a maglia o all'uncinetto, il tutto come un filo di armonia che torna, nella ripetitività del gesto, a creare la realtà del quotidiano.
Sebbene per mancanza di tempo io non abbia potuto far molto in questo periodo (prometto che presto posterò almeno le foto delle mie "creazioni" sferruzzate), le arti femminili e Avalon sono un concetto, per me, una filosofia di vita.
Nella tradizione che seguo, quest'Isola delle Mele non è tanto o soltanto un luogo fisico o immaginario dove sostare in meditazione o recarsi in pellegrinaggio (associandola a Glastonbury), quanto un concetto di armonia antica che torna ad affacciarsi in questo mondo in cui viviamo, ricollegandosi con un filo, dal telaio che non smette mai di funzionare, fuso e rocca nelle mani delle antenate che giunge così fino a noi e ci riporta ad un tempo dove il lavoro delle donne anziché essere obbligo era innanzitutto ritualità, un modo apparentemente semplice e pratico per costruire sì indumenti ma intessendovi insieme un lavorio spirituale.

A questo proposito vorrei riportarvi le parole di chi sa dirlo meglio di me. Sono le parole di Argante è il post splendido è sul suo blog personale...
http://mabonfairy.splinder.com/post/22180149/Considerazioni+sul+Wyrd...+e+l

Leggetevelo, meraviglioso.

Commenti

Elena ha detto…
Ciao tesoro mio, come stai? E le bimbe? Ti prego, perdonami se per un po' ti ho "abbandonata"... Ti venivo a leggere, ma non ti ho lasciato commenti perchè a volte anche il mio cuore è troppo carico di tristezza e non sarei stata in grado di risollevare il tuo spirito avendo il mio così a terra! Ma tutto passa, scorre come l'acqua di un fresco torrente di montagna e le tensioni e le preoccupazioni le imprigiono nei miei lavori che con la loro bellezza li racchiudono e li nascondono portandoli lontano da me.
Oggi ho trovato il tuo commento e questo mi ha riempito di gioia! Ti voglio bene e ti sono sempre vicina col pensiero; tornerò presto a trovarti ed insieme parleremo della primavera che presto arriverà a far rinascere in noi nuove speranze!
Un bacio, Elena.
vanda ha detto…
Ciao grazie della visita le tue bimbe come stanno? e tu? da noi fa un freddo boia sarà così sicuramente anche da voi un grande abbraccio
Essere donna è sempre stato difficile lo è tuttora, le conquiste ottenute negli anni 70 stanno sfumando.
Le nuove generazioni dovrebbero difenderle.In certi momenti mi sento più emancipata io che ho 60 anni di mia nuora di 37 pensa un pò ma pazienza
baciiiiiiiii
Corinne. ha detto…
Un petit coucou en passant par chez toi !
J'espère que toi et ta petite famille allez bien !
Je t'embrasse ma belle
amitié
corinne