un anno dopo

Nella luce delle candele e delle fiaccole gli occhi di chi è rimasto.
La ruota ha chiuso un giro, un cerchio si è compiuto.
A spirale su di esso si è innestato il tempo, tempo che si era frantumato un anno fa, rinchiudendoci in una bolla senza aria.
Ora tutto comincia di nuovo e io non so come e che cosa fare. A 40 anni non sono bimba che possa imparare. Non mi resta che attingere da quei brandelli di speranza che spero non mi abbandonino.

Commenti

Unknown ha detto…
ti ho pensato molto ieri....pensavo al tuo dolore....perchè immaginavo riafiorasse...pensavo alle tue bimbe con le loro angosce paure e nello stesso tempo speravo che la loro giovane età le aiutASSE.....non so se il mio pensiero è arrivato fino a te,ma ti assicuro che era forte....ti abbraccio,anche se sono molto assente dA QUESTO MONDO VIRTUALE ....BETTA
Elena ha detto…
Credimi, non sei l'unica che cerca di aggrapparsi a "quei brandelli di speranza" per andare avanti, o meglio, per cominciare di nuovo, inesorabilmente...A distanza di un anno, più di un anno, ad oggi, la speranza non mi ha mai abbandonata, ma mi ha spinto a restare...e aiutare...