Il rumore della pioggia sulla terra, sul tetto, l'odore della terra bagnata, il cielo ingombro di nubi all'alba quando sorge il sole e le lambisce, il cielo del tramonto d'inverno incendiato di luce, l'aria fredda delle mattine d'inverno, il silenzio della neve, i cespugli di mirto, ginestra e rosmarino sulle colline delle nostre campagne e sulle dune sabbiose dei litorali, il guizzo argenteo dei delfini nelle onde e il richiamo delle rondini nei nostri cieli, il sapore del latte e la fragranza del pane, il sorriso delle mie bimbe e la luce dei loro occhi, le foglie d'autunno e l'attesa dell'inverno, l'atmosfera delle feste di Yule e l'odore degli agrumi, leggere un libro in assoluto silenzio e in solitudine, scrivere le mie storie e ricamare i miei piccoli lavori a punto croce, insegnare alle mie figlie fiabe e ricami e giochi, trovare tempo per coccolare la mia gatta e per sedermi ad ascoltare le bambine, il rituale della lettura della fiaba a sera, la luce sulla cima del Gran Sasso in ogni stagione, guardare il cielo infinito, ascoltare un ruscello in solitudine, camminare nel bosco, percepire la vita che scorre semplicemente toccandola, trovare spazio per infinite liste di cose da fare che non saranno mai fatte ma che incoraggiano a cambiare, guardare negli occhi un'amica e sapere che, senza parole, ti sta dicendo che lei c'è e che ti vuole bene, il corpo caldo di un cane e la sicurezza che ti dà la sua fedeltà a tutto tondo, i programmi tv dove si decora, si costruisce e si crea, il vento sul viso, le mani sporche di terra dopo aver piantato rose e alberi e fiori, guardare il volo degli uccelli, il calore del fuoco e la fiamma di una candela, la vaniglia, la cannella, il caprifoglio, le storie di fate, il nocciolo, le querce, il castagno e le raccolte nei boschi d'autunno, l'odore della legna appena tagliata, la solitudine dell'anima in contemplazione dell'infinito quando la comunione con il creato è piena, sapere che c'è qualcuno di cui fidarsi, essere pagana e donna, finalmente libera, essere mamma un po' strega e un po' fata, girare per mercatini alla ricerca di vecchie foto e vecchi libri, i merletti e il pizzo a tombolo, la porcellana bianca, bianca e blu, bianca e rossa, la campagna inglese, Agatha Christie e le sue storie, Roma antica, i Celti, i Vichinghi e i ricordi, la memoria del tempo intrappolata nei fili dei nostri pensieri, il lago e le vette delle montagne, i racconti che parlano di tempi lontani e di foreste buie nel nord, il pettirosso, il merlo, il corvo, il gufo, la civetta, il barbagianni, l'allocco, ballare, danzare al ritmo della musica del cuore, viaggiare, fermare i ricordi con una foto e una descrizione su un diario, la mia Dea Madre, le ore a chiacchierare con l'amica, l'era vittoriana, Tolkien e il suo mondo, svegliarsi presto al mattino quando l'aria è ancora intrisa di notte, la luna in ogni fase del suo ciclo, il richiamo degli uccelli notturni, usare i miei amati tarocchi, Avalon la mia Isola amatissima, trovare sempre nuovi libri da leggere, gustare un buon film con la giusta compagnia, una tisana con l'amica che capisce quello che provi, l'attesa fremente della gioia croccante delle mie figlie che si manifesterà dinanzi a un dono, ascoltare i loro sogni e le loro certezze ...la speranza di poter sognare ancora.
Questo è ciò che più amo e che fa di me, in parte, ciò che sono.
Commenti
Ciaoo Vania
E' bellissimo leggere questo blog fatato!!!
A presto
Annamaria
Mi hai praticamente descritto alla perfezione......mi hai fatto volare in un altro tempo e in un altro luogo!
Grazie
Berkana
Un bacione
QUESTA NOTTE HO INVENTATO UN PREMIO PER I BLOG SHABBY/PRIMITIVE, E TU SEI FRA LE PREMIATE.
TI ASPETTO DA ME PER RITIRARE IL PREMIO!
A PRESTO!
SHANI