Aspettando la pioggia


Secondo la ripartizione delle stagioni o meglio del Ciclo dell'Anno celtico, dopo il Raccolto (Lughnasadh, 2 agosto) siamo in autunno... per i Celti esistevano due stagioni, estate e inverno.... Fateci caso, le foglie sono accartocciate, l'erba ingiallita, i giorni più corti... noi la chiamiamo ancora estate, i Romani questi giorni li chiamavano Canicola, perché il caldo faceva impazzire i cani.... anche me se è per questo e quindi sogno una pioggia che da due mesi non vedo nemmeno in fotografia.... il MAP è un forno, ho 28/29 gradi in camera da letto il giorno, 27 di notte, in cucina 34/35.... mi sembra la Valle della Morte ... :D ....
Aspettando la pioggia, l'odore della terra bagnata, le foglie lavate dalla polvere, il cielo solcato di nubi e il fresco autunnale, per cui temo dovrò attendere, con il rivolgimento delle stagioni ormai in corso da qualche anno, almeno una decina, ancora due mesi se non tre, mi consolo facendo progetti per il periodo dell'anno che amo di più, sognando ricami, dolci, thè e passeggiate autunnali.
Sognare non costa nulla.... Tornerò a respirare, per ora boccheggio, quando il termometro si fermerà stabilnente sui 15/18 gradi ... ^^
Che volete farci, ormai sapete che sono uno spirito delle brume del Nord ;)

Commenti

Elena ha detto…
Leggendoti mi convinco sempre più che tu sia nata in una terra che non ti si addice... Ami il freddo l'erba verde e le passeggiate... Mmmmmm.... Sei più da Dolomiti, credo...
Mi si stringe il cuore sentendo come siete costretti a vivere... Incredibile e crudele destino! Che ci sia un "progetto" dietro a tutto questo? Che sia opera del fato accanirsi su alcune persone per poi farle rinascere a nuova vita?
Ti abbraccio teneramente senza darti alcuna risposta: sono troppo "piccina" per capire certi meccanismi che si interpongono spesso tra noi e la serenità!
Che belle parole, per una stagione che amiamo tanto.
Purtroppo non sono così poetica come te, ma anche qui da me oggi sembrava di stare all'inferno, tra le fiamme, non lo sopporto.
Attendo con ansia la pioggia, il suo odore che lascia sulla terra, sull'erba e su tutto quello che c'è attorno.
Penso di essere nata in una zona sbagliata, non di certo di mare, adoro la montagna, con tutti i suoi aspetti sia naturale, ma soprattutto lo stile di vita, il modo con cui avvengono addobbate le proprie case in ogni stagione.
Buona notte amica di un mondo diverso da quello in cui viviamo.
Nadia
Unknown ha detto…
non sono sparita del tutto.diciamo che mi sono un pò appisolata!Ho letto un pò dei tuoi post ,e ho letto che non va tutto rosa e fiori,amiche che girano le spalle...malesseri...ma sento parlare delle tue bimbe e di tuo marito...quindi tutto è ancora saldo,in piedi e unito....!Ma sei arrivata in quel del tuo amato Trentino o sei rimasta là.....ti sento parlare di montagne ma non so se solo per vacanze o per la vita.....(se lo avessi scritto scusami,ma ho letto velocemente un pò dia rretrati e forse mi ha colpito di più il tuop stato d'animo che la tua fissa dimora)...un bacio da chi è spesso un pò troppo assente.............betta