Mabon o l'Equinozio d'Autunno

Il 21 Settembre la notte e il giorno si sono fronteggiati, specchiati, come gemelli, uguali eppure diversi, hanno donato la loro essenza allo scorrere della spirale del tempo.
La luce ha avuto il suo ultimo sussulto, ora decrescerà, fino al Solstizio d'Inverno, quando morendo potrà rinascere, quando a Yule il Bambino tornerà nel grembo fecondo della Madre.
L'autunno con i suoi ori, i suoi rossi, i suoi marroni boscosi, i suoi setosi verdi, i suoi gialli stemperati, con i suoi odori e i suoi profumi, viene a cercare risposte nella nostra anima, ci chiede una quiete maggiore, di abbandonare gli abiti sgargianti dell'estate e di riposare senza pensieri nè affanni e fiduciosi tra le braccia della Madre che ormai vecchia si prepara a chiudere il Ciclo, la Ruota dell'Anno ha girato ancora una volta.
Ora ci attende il Grande Portale, Samhain, il tempo in cui il Velo si solleva e tra i Mondi un ponte si inarca per lasciare che passi fortunati varchino la Soglia del Mondo Altro.
E noi attenderemo la Discesa, il viaggio fetale nel grembo caldo oscuro della Grande Madre.

Felice Autunno a tutti.