Son sogni lontani i ricordi d'infanzia,
di giorni e di sogni è fatta la vita,
son quiete le sere quando l'avvenire è ancora intessuto nella tua anima.
Canto nel fondo solitario e silenzioso del mio cuore,
canto sognando un domani che sta già svanendo.
Canto e sogno
e cammino e guardo la luna,
perché la notte è compagna e madre dei sogni
e la luna signora regina del mio andare.
Viaggio nel buio del domani
che è figlio di quest'oggi sfilacciato dalla quotidianità
e dai desideri mai avverati.
danzando mano nella mano,
con la luna come corona,
danzo senza pensieri,
chiusi gli occhi e aperto il cuore,
respirando la fragranza pregna della terra.
Con i miei passi scandisco i pensieri,
mentre i sogni già corrono avanti,
lungo il sentiero del futuro
del quale soli conoscono l'andare.
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