la primavera o della rinascita

Il confine tra gioia e dolore è più sottile di quanto si pensi.
Da troppi anni mi fermo a sedere sul bordo della strada della mia vita per fare bilanci, anzichè continuare a camminare.

Ora basta.

Voglio che la pioggia scenda in profondità dentro di me e fecondi la mia vita facendo ingrossare i semi e le gemme che sono ancora in attesa dentro di me, voglio che la pioggia lavi via l'apatia e la stanchezza, voglio che la pioggia sia benedizione in attesa del sole che fa crescere, nutre, dissecca e uccide ma poi lascia il posto all'ombra e alla notte, in un ciclo perenne di vita.

Commenti

Unknown ha detto…
ed io te lo auguro carissima