Un urlo, quello della terra, quello delle mie figlie, il boato della montagna che franava, la paura, il buio, il freddo, le mie bambine che tremano e non respirano per lo shock, lo sgomento, i morti.
Le scosse continue, più di 500 in una sola notte, dopo averle subite per mesi.
309 morti, 60.000 sfollati. I campi.
Un tessuto sociale disintegrato, le liti burocratiche, le passerelle politiche sul nostro dolore.
L'abbandono delle istituzioni, depressione, povertà, delinquenza.
Trattati da ingrati, piagnoni e arrivisti, manganellati in manifestazioni pacifiche.
Usati come capro espiatorio o come vetrina per le elezioni.
30 secondi e la vita cambia per sempre, per chi muore, per chi resta. Per tutti.
Settimo anno dopo il sisma, è mutato anche il computo del tempo.
3.32: il varco temporale tra prima e dopo, tra vita e morte, tra speranza e disperazione, tra realtà e incubo, tra chi ride perché sa che sta per avere tra le mani più soldi di quanti ne potesse sognare e chi muore.
6 Aprile.
Le scosse continue, più di 500 in una sola notte, dopo averle subite per mesi.
309 morti, 60.000 sfollati. I campi.
Un tessuto sociale disintegrato, le liti burocratiche, le passerelle politiche sul nostro dolore.
L'abbandono delle istituzioni, depressione, povertà, delinquenza.
Trattati da ingrati, piagnoni e arrivisti, manganellati in manifestazioni pacifiche.
Usati come capro espiatorio o come vetrina per le elezioni.
30 secondi e la vita cambia per sempre, per chi muore, per chi resta. Per tutti.
Settimo anno dopo il sisma, è mutato anche il computo del tempo.
3.32: il varco temporale tra prima e dopo, tra vita e morte, tra speranza e disperazione, tra realtà e incubo, tra chi ride perché sa che sta per avere tra le mani più soldi di quanti ne potesse sognare e chi muore.
6 Aprile.
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