Da due mesi a L'Aquila il terremoto si fa sentire quasi ogni giorno.
Ieri pomeriggio una bella scossetta di magnitudo 4, scala Richter. Ero al lavoro, la scrivania e le pareti e il soffitto di cartongesso hanno tremato e scricchiolato.
Era dal 1985 che non lo avvertivo con questa nitidezza, in secondo geometri, di giorno.
Stanotte prima di mezzanotte altra bottarella, ho sentito il mio armadio scricchiolare. E' sempre brutto, comunque. Ti senti impotente, incapace, inerte.
Oltretutto, Marta è tornata con la febbre dalla gita, oltre che la stanchezza. Oggi le scuole sono chiuse, per precauzione. E quindi le bimbe sono a casa, stamattina con la suocera, nel pomeriggio con mia madre. Domani vedremo. Dovevo andare al bioparco con Maria, ma a sto punto vedremo, ci faranno sapere? Mah..
Sono esausta, altra notte in bianco, ho dormito dalle 5 alle 6.30 di stamattina.
Sono sveglia da domenica mattina. E comincio a perdere del tutto i riflessi.
Spero di poter dormire qualche ora stanotte.
Chissà.
Terremoto permettendo.
Commenti
P.S.: La statua ad imperitura memoria la devi fare a mia figlia!Ah Ah Ah.... =)
Elena
ti auguro di dormire senza altri scossoni!
ciao
marzia