Domani con mio marito, mia sorella e il suo ex marito, andrò a Vasto, per rivedere le mie figlie, che sono partite ormai da più di venti giorni.
Non vedo l'ora di riabbracciarle, di stare con loro, di ascoltarle ridere e litigare, di respirare il loro odore, di stare semplicemente a guardarle.
Sarà dura andar via. Ma intanto ci godremo quelle ore assieme.
Da due giorni, oggi compreso, sto dormendo in casa di mia madre. Il terremoto continua, la protezione civile ha dichiarato agibile la sua casa e forse per lunedì avremo di nuovo il gas.
Non ce la facevo più a stare in tenda, con freddo, polvere e cattiverie gratuite.
Non sono il tipo. Perché se posso evito lo scontro, ma se mi ci tiri dentro, poi devo distruggerti per impedirti di farmi ancora del male. Così non posso fare, purtroppo. Quieto vivere di paese. E quindi...
Sono tornata in un posto dove ho passato almeno 20 anni, anche se non proprio in quella casa.
Ma dormire in un letto e lavarmi in un bagno, anche se scaldando l'acqua con un fornello su una bombola, è un'altra vita. E il terremoto continuerà a lungo, mentre non reggerebbe ancora a lungo la mia salute, nè la fisica, nè quella emotiva.
Ma domani vedrò le mie figlie e tutto il resto non ha più importanza.
Commenti
Sono non contento, ma strafelice.
Appena ho un attimo di respiro ti chiamo e mi racconti per benino.
Abbraccia le nipotine anche per me :D.
Buona giornata Elentàri,buonissima giornata! :)
Ti mando un abbraccio.
Il tuo blog è bellissimo: riflette la bellezza della tua anima. Grazie perché con i tuoi post ci permetti di coglierne dei preziosi frammenti.
Elisa
Non riuscivo a capire come facevi a scrivere vivendo in tenda.
Sono sconvolta da quel giorno che ho appreso la notizia, ho versato tante lacrime nel vedervi.....vi sono vicina, anche se solo virtualmente, ma siete nel mio cuore. Spero che questa situazione di distacco familiare sia molto breve, che possiate riunirvi quanto prima. Tornerò a leggerti.
Buon fine settimana con le tue bimbe.
Un abbraccio
Angela
un abbraccio Marina
Se vuoi, quando vuoi, io ci sono.
Cetty
finalmente vedo i due angioletti. La piccolina ti assomiglia sai. La grande ha preso anche dal papà.
Appena posso ti telefono, intanto tu curati delle bimbe e sii forte; ricorda: non può piovere per sempre.
Anche io ho un pò di novità e appena trovo due minuti ti dico.
Un abbraccione.
Giovanni
Un bacio, Elena