Oggi è il mio anniversario di matrimonio, 9 anni da quel caldo giorno del 2000. Se ci penso, questi anni sono volati. Se tornassi indietro non so se mi risposerei, il che non mette in dubbio in alcun modo ciò che provo per marito e figlie.
Da domenica ad ora di pranzo siamo a casa di mia madre. Pare, per ora, che le cose funzionino. Speriamo. Con i miei la convivenza non è facile, mai stata, ma a parte che ora ho bisogno del loro aiuto e che sono stati molto cari a prendersi buona cura delle mie figlie, pare, dico solo pare, che il terremoto abbia cambiato diversi dei loro punti di vista. Chiaramente, sono sempre loro, ma anche io, chi di noi cambia del tutto? E a che pro, poi?
Dopo il lungo ponte di questi giorni, tornare al lavoro mi fa strano... :DDD
Misà che mi metto a preparare il piano ferie del reparto, così ci programmo subito le mie.
Quest'anno non mi tengo "giorni da parte per le evenienze", me ne voglio stare con le figlie. Non sai mai che cosa può succedere.
Passando ad altro, pare che la regione Friuli abbia deciso di donare le case di legno al comune di Fossa, con tanto di giardinetto davanti e dietro e farne un villaggetto turistico... case da 70 mq circa, mica male. Quindi sta cosa dovrebbe rendermi contenta.
Invece no. La solita, direte voi. Magari avreste ragione. Ma andarci a vivere significa convivere con persone che normalmente non frequento, tutti assieme, guardando di lontano il paese e la casa nella quale non posso tornare.
Mi viene l'angoscia al solo pensiero. Io me ne voglio andare. Dove e come non so. Mio marito, che pareva averci pensato anche lui, adesso già fa ostracismo.
Stamattina, però, tanto per festeggiare l'anniversario, gli ho detto che stavolta non può dire più, come già in passato, "io vado, fate come vi pare"... perché rischierebbe di andarci da solo e amen.
Lui ha deciso quanti figli, lui ha deciso la nostra casa, lui decide tutte le cose importanti, io... tutto il resto e la nomina di quella che impone il proprio punto di vista, in casa, ce l'ho io, perchè sono quella che sbraita se occorre, ma che poi è sempre pronta a spalancare braccia e cuore, lui non dice molto, ma poi tira dritto per la sua strada. Stavolta no, non mi sta bene.
E buona ripresa a tutti. ^^
Commenti
un abbraccio Vanda
Tu ferie permettendo continua con il tuo progetto...mi raccomando!Ti facciamo forza noi!betta
Comunque dai tempo e soprattutto non gridare ma nemmeno subire. Cerca di fare capire a tuo marito che per te è importante in tuo punto di vista.
Un abbraccio.
Per il resto sono d'accordo con chi ti dice che stai crescendo e che certe cose ti vanno un po' strette ora. Penso che nella vita si continui a cambiare e sia normale che certi atteggiamenti non ci vadano più bene. Vedrai che risolverai!
Ti abbraccio
elena