signora che nel cielo
di luce argentea t'offri alla vista,
ascolta la mia voce.
nella tua pienezza d'armonia
rifletti l'amor gentile dell'animo antico
e del viandante guidi il sospiro e il sogno.
come pellegrina
anch'io sollevo a te lo sguardo,
dolce ridente viso di fanciulla
lieve sorriso di donna,
saggio volto di crona
e invoco la tua luce
affinchè mi guidi
nell'andare che ho intrpreso.
- Esbat di Settembre -
Commenti
baciotto anche dal paperotto che fa pure rima :)
chiara