Stiamo ancora aspettando una casa. Sono avvilita e arrabbiata nello stesso tempo. Così, in realtà, faccio il conto alla rovescia per agosto, quando spero di poter laciare l'aquila per sempre e andarmene a vivere in trentino, a malé, dove non conosco nessuno e nessuno conosce me.
Attesa.
Niente di peggio dell'impotente frustrazione di non poter far nulla per la tua vita.
Vedo le mie figlie reagire sempre peggio alla convivenza forzosa con i miei e io devo anche tenerle a freno, vengo sgridata se le incoraggio, a 40 anni sono (mal)trattata come una bimba.
Attesa.
Ho deciso che comincio a sparare a qualcuno. Sarà vittima del terremoto, mi hanno detto che si chiama shock post traumatico. Io sto per esplodere.
Commenti
Ti abbraccio forte baciiiiiiiii
non esistono parole
penso alle vacanze, 8-9 giorni con i miei già mi sembrano un'eternità con un continuo lavoro di precario equilibrio tra loro e la mia famoglia, figuriamoci mesi! Tieni duro fino ad agosto ...
Baci
Ti vogliamo bene, lo sai e ti capiamo... Non lasciarti andare e pensa alla tua prossima vita che ricomincerà presto!
Un bacione e... se vuoi risollevarti un pochino vieni a leggere sul mio blog cos'ho combinato...
Elena.