c'è gente che rideva la notte del 6 aprile 2009... io non ridevo, ero al buio, incapace di capire l'entità di quello che accadeva, assordata dal frastuono, con i piedi su un ruggito infernale che aumentava e accelerava a dismisura, con mio marito che mi spronava a prendere la torcia e le mie figlie che urlavano... al buio.... non lo dimenticherò mai... 300 morivano a l'aquila, tutti gli altri hanno perso vita, sogni, casa, quotidiano...
c'è gente che rideva, che si fregava le mani in previsione dei soldi che avrebbe fatto...
gente che si preoccupava di arrivare per primo per arraffare...
la nostra vita è stata distrutta per sempre, niente sarà più come prima... siamo ancora senza il tessuto sociale, abbiamo colline di macerie, non ci soldi per ricostruire, per ridare dignità...
e questi ridevano....
provo un gelido furioso orrore.
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Buona giornata
Simona
Un abbraccione forte. Elena.